La Camera non rinvia la legge anti omofobi. La maggioranza si divide e perde
Sulla legge anti omofobia la maggioranza è stata battuta alla Camera: il rinvio che chiedeva non c’è stato. Il testo vuole introdurre l’aggravante della discriminazione sessuale per le aggressioni personali e otto deputati del Pdl, insieme a Udc e Lega, avevano chiesto delle limitazioni.
La proposta non ha ottenuto la maggioranza nell’aula di Montecitorio, che prosegue così l’esame del provvedimento.
Contro il rinvio in Commissione giustizia hanno votato non solo i deputati di Pd e Idv, ma anche numerosi deputati del Pdl, tra cui Gianni Alemanno, sindaco di Roma. Il testo proposto da Paola Concia, del Pd, continua dunque l’esame alla Camera.