Gelmini e il “tunnel”: si dimette il portavoce Massimo Zennaro

ROMA – Continuano le critiche al ministro Gelmini per la gaffe sul tunnel tra la Svizzera e il Gran Sasso e il suo portavoce Massimo Zennaro si dimette. Zennaro ha deciso di rassegnare le dimissioni dall’incarico di portavoce, ha comunicato quella che definisce una “decisione irrevocabile”, senza però entrare nel merito.

Le sue dimissioni sono però da mettere in relazione con le polemiche sorte sul comunicato del ministero sull’esperimento del Cern per il superamento della velocità della luce di venerdì scorso. Polemiche riguardanti una frase che faceva riferimento ad un ”tunnel” tra i laboratori svizzeri e il laboratorio del Gran Sasso.

”Una polemica assolutamente strumentale” e ”ridicola”, aveva replicato sabato il Ministero, ma le polemiche contro il ministro Gelmini si erano moltiplicate, soprattutto in Rete.

“Le dimissioni del portavoce del ministro Gelmini sono un atto dovuto, appare però quantomeno stupefacente che Zennaro, da quanto si apprende dalle agenzie di stampa, manterrà l’incarico di direttore generale del Miur per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione che ricopre dal 2009 per designazione del ministro Gelmini”. Lo dichiara la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni.

”Già a suo tempo criticammo questa nomina per l’assenza del profilo culturale e professionale di Zennaro. Oggi la sua permanenza diviene incomprensibile, insopportabile”, conclude la nota.

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie