La moglie di De Magistris: Luigi mi conquistò con una spremuta

Napoli – "Ci incontrammo a Catanzaro, mentre facevo pratica in uno studio legale. Apprezzai la sua semplicità. Nei tribunali c'è gente che si dà arie: Luigi mi colpì quando al bar chiese una spremuta d'arancia. Capii che era diverso". Così Maria Teresa Dolce racconta il suo incontro con il marito Luigi De Magistris a 'Vanity Fair', in quella che è "la mia prima intervista", nel numero in edicola mercoledì 15 giugno. Il servizio è stato realizzato al Vomero, il quartiere di Napoli dove l'ex magistrato è cresciuto nella casa di sua madre Marzia, che mostra orgogliosa la foto di Luigi 25enne con il padre, Giuseppe, entrambi con la divisa da magistrato. "Luigi lavora anche 13-14 ore al giorno, come suo padre", ha detto la mamma.
"Ho scoperto che condivideva il mio stile di vita", spiega Maria Teresa.

"Anche io sono stata negli scout, facevo volontariato in una mensa per extracomunitari e nei centri di recupero per tossicodipendenti".

Si sono sposati nel 1998 in una chiesetta della Calabria, riescono a passare poco tempo insieme e 13 anni dopo, nonostante la vita complicata, dicono di non avere attraversato crisi, 3 anni di lontananza: lui a Napoli loro in Calabria. "Luigi ha cercato di essere presente come padre, anche quando c'è solo il weekend".

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