La Moratti e gli “I Like” sospetti su Facebook

MILANO – Si chiama ‘like hijacking’ letteralmente ‘dirottamento dei like’ la tecnica che secondo diversi blogger e’ servita per aumentare i fan della pagina Facebook di Letizia Moratti. Ma il suo comitato elettorale ”si dissocia da una campagna web scorretta”. In pratica l’hijacking consiste nell’inserire nascosto in alcune pagine web un codice per cui, se qualcuno le consulta tenendo aperta la propria pagina Facebook, automaticamente si ritrova fra i fan di un determinato profilo. Un trucco, considerato dagli internauti, ”peggiore” degli annunci sponsorizzati (ad esempio, i blogger ne mostrano uno con dei bassotti e la scritta ‘Letizia Moratti. Non abbandoniamo gli animali. Tante iniziative per loro a Milano’ e un altro con una maglia del Milan) che sono legali e su cui ieri si era scatenata la rete. ”Stiamo verificando le vostre segnalazioni sulle modalita’ di acquisizione dei Fan con i nostri partner” ha annunciato il sindaco uscente in serata su Twitter, dove in seguito e’ apparsa la scritta con cui il comitato si e’ dissociato da una campagna ”scorretta”. ”Relativamente alle segnalazioni apparse su numerosi siti web in merito a presunte acquisizioni di fan in modalita’ poco chiara – ha precisato un comunicato – il comitato elettorale Letizia Moratti per Milano si dissocia e nega ogni coinvolgimento. Le operazioni di pubblicita’ online sono sempre state condotte secondo le norme e le modalita’ prescritte da Facebook affidando l’incarico ad una primaria societa’ di settore”. Secondo il comitato, ”la correttezza del comportamento di chi ha realizzato la campagna e’ dimostrabile in ogni momento sulla base della documentazione e della rendicontazione del lavoro svolto”.

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