La “pietas padana”: sbatti fuori Haiti dalla prima pagina

Siamo debitori a Gian Antonio Stella e al Corriere della Sera di una singolare “rassegna stampa”. Venerdì 15 gennaio, il giorno in cui “tutti i quotidiani del pianeta” dedicavano la loro prima pagina al terremoto ad Haiti, cosa c’era sulla prima pagina del leghista La Padania? C’era il titolone: “La sinistra toglie il Crocefisso”. Poi il “Concorso dei presepi”, due pagine all’interno. Ed Haiti? Neanche una riga in prima pagina. E niente fino a pagina 22.

Neppure una riga in prima pagina su Haiti il sabato e la domenica e mercoledì, una riga finalmente giovedì, di nuovo niente il venerdì successivo. Domanda di Stella e non solo sua: ma ai leghisti importa qualcosa dei “bingo bongo haitiani”? Domanda che introduce l’altra, sul cristianesimo padano. Che cristianesimo è? Quello di don Floriano Abrahamowicz che negli stessi giorni celebrava “messa di riparazione” all’errore del Papa che aveva reso visita alla Sinagoga degli ebrei? Don Floriano per cui il Concilio è “cloaca maxima”, quello Don Floriano che due anni fa fu chiamato dal leghista Borghezio a benedire il presepe a Bruxelles? Stella risponde che questo è cristianesimo che “usa il crocefisso come una clava”.

Gestione cookie