La Russa al Columbus Day a New York: “Italians do it better” in ogni campo. Per la serie: chi si loda si imbroda

Ignazio La Russa
Ignazio La Russa

In ogni campo, non solo nella moda e nella cucina, “italians do it better”, gli italiani lo fanno meglio. E’ la frase con cui il ministro della Difesa Ignazio La Russa, a New York per partecipare alle manifestazioni del Columbus day, ha infiammato la scorsa notte la platea di italo-americani che si sono dati appuntamento nello storico hotel newyorkese Waldorf Astoria per la tradizionale cena di gala della Columbus citizens foundations. In una sala stracolma (c’erano anche i rappresentanti delle regioni e degli enti locali italiani ed era presente pure l’on. Mirko Tremaglia), gli interventi si sono in gran parte incentrati sul ruolo di primo piano giocato oggi dagli italiani in America e su quello che possono ancora fare per le loro “due patrie”. “Il rilievo che il Columbus day, questa importante festa di italianità, ha saputo conquistarsi in questo grande Paese – ha detto La Russa parlando in inglese dal palco – è la dimostrazione di due realtà di cui l’Italia è orgogliosa: il livello davvero eccezionale dei rapporti bilaterali italo-statunitesni e il prestigio e l’affetto con cui la comunità italiana è considerata in America”.

“Da ministro della Difesa – ha proseguito La Russa – dovrei parlarvi subito della grande sintonia tra le forze armate italiane e quelle degli States che, fianco a fianco, combattono il terrorismo e i nemici della libertà nelle missioni internazionali.

“Da ministro della Difesa italiano sento l’orgoglio di rivolgere un forte e commosso pensiero a quei ragazzi e a quelle ragazze che con la divisa delle forze armate americane e delle forze armate italiane, uniti in un unico solidale sforzo, stanno facendo davvero in Afghanistan qualcosa per la pace e per la sicurezza di tutti noi”. E poi ancora: “Il loro comune impegno, fino al sacrificio delle loro stesse vite, è la migliore conferma dell’amicizia indissolubile tra Stati Uniti e Italia”, ha aggiunto il ministro, ricordando la “grande sintonia” con cui “le forze armate italiane e quelle degli States, fianco a fianco, combattono il terrorismo e i nemici della libertà nelle missioni internazionali”.

Parlando del Columbus day, La Russa ha voluto “sottolineare come questa giornata rinnovi ogni anno l’orgoglio per il successo sociale ed economico che la comunità italo-americana ha saputo costruire qui col proprio lavoro, la propria intelligenza e simpatia, la propria capacità di amare questo Paese. Di essere autenticamente americana senza però perdere quel quid unico e che vi rende migliori. Voi italiani d’America senza perdere la vostra identità siete diventati veri americani, giustamente orgogliosi del vostro uguale amore per la patria americana e per quella italiana”.

“Nei momenti più difficili per l’Italia di ieri (e penso agli anni lontani del dopoguerra) – ha detto ancora La Russa, rivolgendosi ai tanti italo-americani presenti – siete stati gli ‘zii d’Americà che davano speranza, aiuto e conforto a tante famiglie bisognose. Nei giorni di oggi, quando occorre, siete ancora a fianco del popolo italiano come avvenuto con forte solidarietà dopo il recente terremoto in Abruzzo”. “In ogni occasione – ha concluso il ministro – siete gli ambasciatori di un made in Italy che non è solo moda, design, gastronomia, ma uno stile di vita che in ogni campo ci fa dire: Italians do it better”.

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