ROMA – “O mi chiede scusa, o smentisce o è proprio uno stronzo”. Il ministro della Difesa Ignazio La Russa attacca duramente l’attore Claudio Amendola, che secondo le immagini e alcune testimonianze avrebbe sollecitato martedì sera alcuni dei presenti al Festival del cinema di Roma ad “alzare il volume dei fischi” rivolti al titolare della Difesa.
Secondo il membro del governo, Amendola avrebbe dunque avuto un ruolo da protagonista nella dura contestazione che lo ha accolto il 1 novembre al suo arrivo sul red carpet dell’Auditorium per il Roma Film Fest.
“Quando ho letto le agenzie – spiega La Russa – non ci credevo. Ai quattro o cinque fischi – fino a quel momento, infatti, molti altri applaudivano e salutavano – si è aggiunto un gruppetto aizzato da Claudio Amendola che, nell’occasione, ha dimostrato di essere un guitto”.
Poi il ministro insiste: “Ho visto anche le immagini e ho ascoltato testimonianze dirette: chissà se quelli che aizzava all’insulto, divenuto ormai per i nostri oppositori un obbligo, sono a conoscenza di quanto guadagna Amendola per ogni apparizione su Mediaset. Soldi di Berlusconi, naturalmente”. E allora, “o chiede scusa o smentisce o è proprio uno stronzo…”, ripete La Russa.
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