La Russa: "Perché 1 maggio sì e feste patronali no?"

ROMA, 10 SET – ''Non ho ancora capito il reintegro del 1 Maggio e del 25 Aprile, che per carita' rispetto, e la cancellazione di vere feste popolari come quelle dei santi patroni''. Lo ha detto il ministro della Difesa Ignazio La Russa in riferimento allo slittamento alla domenica delle feste non concordatarie poi emendata nella versione della manovra bis votata al Senato.

In un dibattito ad alla festa del Pdl Atreju La Russa ha sottolineato: ''Avrei tenuto il 17 marzo e il 2 giugno. Le altre tutte spostate alla domenica''. All'incontro durante il quale ha discusso del significato di patria con l'ex presidente della Camera Luciano Violante il ministro si e' chiesto come mai non ci sia stata una battaglia in difesa del 17 marzo, ricordando come in Consiglio dei ministri solo lui e la collega Giorgia Meloni si fossero battuti ''a 360 gradi'' per il giorno del 150.mo anniversario dell'unita' d'Italia: ''Sapevano – ha detto il ministro – che l'opposizione l'avrebbe usata in chiave antilega, ma la nostra valutazione e' che andava fatta''.

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