Il Pdl non ha mai pensato di candidare Patrizia D’Addario: lo ha precisato il ministro della difesa, Ignazio La Russa, ospite ieri sera di Porta a Porta, in diretta su Rai Uno, insieme al viceministro alle Comunicazioni, Paolo Romani, al capogruppo dell’Idv alla Camera Massimo Donadi e al candidato alla segreteria del Pd Ignazio Marino.
“Lo escludo nella maniera più categorica e penso che lo sappia anche Santoro”, ha detto La Russa riferendosi ad alcune affermazioni fatte dalla D’Addario nel corso della puntata di Annozero – e riproposte su Rai Uno nel corso della programma di Bruno Vespa – secondo le quali la proposta di una candidatura nelle fine del Pdl le sarebbe stata poi negata dopo l’intervento della moglie del premier, Veronica Lario, sulla presenza di veline nelle liste.
“Ho partecipato anche al corso per assistenti parlamentari – ha aggiunto La Russa – e non c’è mai stata, nè scritta, nè disegnata, nè di persona la D’Addario. Tra l’altro l’intervento della signora Lario c’è stato proprio il giorno in cui uscivano le liste. Mi meraviglio che nessuno, Santoro per primo, abbia smentito queste affermazioni, facendo passare per buona una bugia così evidente”.
Quanto alla decisione del Pdl di disertare la trasmissione di Michele Santoro, “personalmente – ha spiegato il ministro – non sono stato invitato, ma sono solidale con chi ha deciso di non andare a una trasmissione di questo genere che ha presentato come bocca della verità una ragazza che fa la prostituta, non la escort, perché in italiano si dice prostituta, una finta Maria Goretti”. La Russa ha comunque sottolineato di non aver “mai chiesto la chiusura di Annozero” e di considerare Santoro “anche bravo”.
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