LA SPEZIA – La buona affluenza negli 11 seggi allestiti per le primarie della coalizione del centrodestra a La Spezia fa ben sperare la segreteria del Pdl che ha puntato su due perfetti sconosciuti (e un terzo con esperienza democristiana alle spalle) per cercare di scardinare dal governo della città il centrosinistra che è saldamente al timone del potere politico da circa 40 anni.
Tre "volti nuovi", dunque, o per meglio dire due nuovi e uno che ha un lontano passato da consigliere democristiano, per le amministrative di maggio tra i quali scegliere il candidato da opporre a Massimo Federici (Pd appoggiato da una coalizione di centrosinistra piuttosto ampia comprensiva di Idv, Udc, ambientalisti, una lista civica, Federazione della sinistra e socialisti) che nelle previsioni si attesta a un buon 60% dei voti.
Dunque, il centrodestra schiera nell'ordine un'avvocatessa di 36 anni, Marina Bassan, non iscritta al Pdl ma appoggiata dalla lista civica Spezia Futura, un notaio di 65 anni, Fiammetta Chiarandini, volontaria della Croce Rossa appoggiata dalla lista 'Per Chiarandini' e infine Gaetano Russo, ex tipografo e editore con un passato di consigliere comunale in quota Dc negli anni Settanta che viene appoggiato dalla lista civica 'Citta' nuova'.
La partenza delle votazioni e', secondo la segreteria del Pdl, ''una buona partenza'', comunque favorevole ai migliori auspici della vigilia: alle 13,30 avevano gia' votato circa 750 persone negli 11 seggi allestiti in citta' e aperti fin dalle 9 e fino alle 22. Gia' in mattinata i tre candidati hanno votato per poi recarsi nelle rispettive circoscrizioni ad aspettare il risultato che dovrebbe arrivare in tarda serata.
Il candidato del centrodestra dovrà comunque essere un candidato forte nonostante una partenza dalle retrovie della politica, cosa questa che si potrebbe rivelare pero' un'arma a doppio taglio. Per questo la mobilitazione del Pdl, di Fli e di alcune liste civiche che si ispirano proprio al partito della Liberta' e' stata totale.