FIRENZE – La Procura di Firenze ha iscritto Tiziano Renzi e la moglie Laura Bovoli, i genitori di Matteo Renzi, nel registro degli indagati per il fallimento della cooperativa Delivery Service. Almeno questo scrive La Verità, il giornale diretto da Maurizio Belpietro. Non abbiamo ricevuto nessun avviso di garanzia” spiega invece l’avvocato della famiglia Renzi.
“Non abbiamo ricevuto alcun avviso di garanzia ma la sola richiesta di informazioni e documenti in merito al fallimento di una terza società che i signori Renzi hanno già presentato” spiega l’avvocato Federico Bagattini.
“D’altronde si parla di una cosa vecchia. È una cosa uscita un mese fa, se la rilanciano oggi fatevi delle domande” è una delle frasi che rimbalza in queste ore da fonti vicine a Renzi. Frase catturata da Maria Teresa Meli del Corriere della Sera.
“Ci aspettavamo una controffensiva come questa dopo aver toccato le banche”. Una non notizia secondo i vertici del Partito Democratico.
Una “non notizia di cui i giornali non dovrebbero nemmeno scrivere, visto che è vecchia, e invece ne scrivono e per questo vendono così poco”, è il commento dei sostenitori del segretario del Pd.