MILANO – Maurizio Landini replica a Matteo Renzi e al suo Job Act. Di togliere l’articolo 18, secondo il leader della Fiom, non se ne parla. Piuttosto serve un unico contratto a tempo indeterminato con allungamento del periodo di prova. Quanto a Renzi, “meglio se comincia a parlare in italiano”.
“Sulla vicenda del contratto di lavoro c’è una certa precarietà” ha aggiunto Landini, ospite della trasmissione ‘Che tempo che fa’, ricordando che “oggi ci sono 46 diverse tipologie di lavoro”.
Al posto di contratti a tempo determinato, co.co.co e false partite iva, Landini propone “un nuovo contratto a tempo indeterminato che sostituisca tutti gli altri con un allungamento del periodo di prova”. Il leader delle tute blu ha poi evidenziato il problema dei giovani sottolineando che “bisogna introdurre forme di reddito che permettano ai tanti precari un sostegno”. Oggi “devi fare assumere – ha concluso Landini – perchè le aziende licenziano e non investono”.
”Se devo dare un consiglio al segretario del Pd Matteo Renzi, è che cominci a parlare in italiano e a fare cose precise” punge poi landini. Il leader delle tute blu della Fiom ha portato come esempio la battuta di un operaio: ”da quando parlate in inglese ho meno diritti. Quand’è che tornate a parlare in italiano?”
”Ora c’è la necessità di osare e di dare un svolta” ha aggiunto Landini spiegando che in questo senso ha definito Matteo Renzi ”più libero”.