Landini: “Coi voucher paghiamoci i politici!”. E i sindacalisti perché no? L’olè dell’ordopopulismo

Maurizio Landini porta la Cgil alla cultura e alla mobilitazione anti...Casta. "Coi voucher paghiamoci i politici". E perché no anche i sindacalisti, i magistrati, ogni alta carica e incarico? L'olè dell'ordopopulismo.

di Lucio Fero
Pubblicato il 14 Dicembre 2022 - 10:02 OLTRE 6 MESI FA
Landini: "Coi voucher paghiamoci i politici!". E i sindacalisti perché no? L'olè dell'ordopopulismo

Landini: “Coi voucher paghiamoci i politici!”. E i sindacalisti perché no? L’olè dell’ordopopulismo FOTO ANSA

Olè, gran veronica: il sindacato che per decenni si è voluto parte generale e attore nazionale ha finalmente scoperto il nemico principale e cioè gli stipendi dei parlamentari. Olè, gran veronica: la Cgil di Di Vittorio o Lama non ce l’ha mai fatta e neanche se lo è mai sognato, quella di Maurizio Landini è invece finalmente approdata là dove era sbarcato a suo tempo l’Uomo Qualunque e dove mezzo secolo dopo era tornato M5S e dove sempre risuona il mugugno degli umarell di ogni età e condizione socio-umorale.

Olè, gran veronica: la Cgil di Maurizio Landini non solo abbraccia la bandiera e fa suo il profondo e progressista motto “piove, governo ladro”. Fa di più, va oltre in questa direzione: non solo il governo, è proprio lo Stato ladro, lo Stato, il Sistema e quindi individua l’obiettivo strategico: lo stipendio dei parlamentari. Sferzante e sprezzante Maurizio Landini condisce gli scioperi anti Legge di Bilancio con questa frase ad alta concentrazione programmatica: “I voucher? Paghiamoci lo stipendio dei politici”. Eccola la Cgil qui e oggi: il lavoro a tempo è sempre e comunque infamia e l’infamia è figlia dell’ingrasso dei parlamentari.

Ordopopulismo

Voucher, paghiamoci lo stipendio dei parlamentari…E perché non anche dei sindacalisti allora? E magari dei membri della Corte Costituzionale, già, perché no? E degli alti ufficiali e gradi di ogni…Casta? E dei manager di ogni…Casta? Ce l’ha fatta, ce l’ha fatta Maurizio Landini: passando dal pansindacalismo all’antagonismo però pubblicamnete assistito ora è a un passo, anzi è già dentro. Dentro cosa? Dentro l’ordopopulismo. E non faccia Landini mostra di non sapere cosa sia l’ordopopulismo, delle sue fortune hanno discusso appena ieri lui stesso e Giuseppe Conte, reciproci gli incoraggiamenti e fruttuosi gli scambi culturali e organizzativi.