L’AQUILA – Legami tra il clan dei casalesi e un senatore del Pdl. Lo scrive, su Repubblica, Giuseppe Caporale, parlando di una vicenda che, a suo giudizio, potrebbe “cambiare la storia della ricostruzione post-sisma dell’Aquila”.
Dell’inchiesta, che a detta di Caporale, avrebbe come centro un’intercettazione, si occupa la Procura antimafia di Napoli. Il senatore in questione, spiega Repubblica, sarebbe Filippo Piccone, coordinatore regionale del partito di Berlusconi e imprenditore.
Piccone sarebbe indagato per associazione mafiosa perché, secondo Caporale, “una serie di telefonate e incontri dimostrerebbero che il clan dei casalesi sarebbe entrato nella ricostruzione dell’Aquila grazie” al suo aiuto.
L’indagine, guidata dal sostituto Procuratore Antonietta Picardi e dal Procuratore Alfredo Rossini è riservata. Per Repubblica, però, l’ipotesi cui lavorano i magistrati è che il senatore Piccone sia stato il “contatto” che avrebbe permesso ai Casalesi di piazzare la loro azienda negli appalti per la ricostruzione dell’Aquila.
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