Laura Boldrini, il settimanale Chi nota: “Ha un compagno più giovane di 11 anni”

ROMA – Un po’ comunista e un po’ cattolica, prima presidente della Camera mamma, addirittura separata e con un compagno 11 anni più giovane. Laura Boldrini è per tanti versi un presidente della Camera non convenzionale, come non manca di sottolineare il settimanale Chi, che dedica alla donna un ritratto non privo di un filo di ironia:

Dimenticate l’icona politica Nilde Iotti e la croce di Vandea di Irene Pivetti. Laura Boldrini, terza donna nella storia della Repubblica a sedersi sullo scranno più alto di Montecitorio e prima mamma a capo della Camera dei deputati, è una donna come noi. Normale e straordinaria nello stesso tempo. Una “wonder woman” gentile. Ex pasionaria dei dimenticati del mondo, come portavoce dell’Alto commissariato per i rifugiati, ed ex figlia un po’ ribelle. Cattolica e anticonformista. Non schierata in politica e poi candidata con Sel di Nichi Vendola. Madre commossa, che vede la sua bambina in ogni profugo che incontra e stachanovista sempre in prima linea. «Pensa di essere presidente della Caritas», mormorano gli invidiosi, ma lei non se ne cura e, conoscendola, lo considererebbe comunque un privilegio.

“Chi” nota anche che il compagno della Boldrini ha 11 anni meno di lei. A parti inverse nessuno si sarebbe stupito:

Nato a Catania il 30 marzo del 1972, Longhi (Vittorio, ndr) condivide con il presidente della Camera ideali e battaglie sui diritti umani e le è stato particolarmente vicino, due anni fa, quando la Boldrini ha perso in una sequenza terribile il padre, con cui aveva sempre avuto un rapporto non facile, la mamma adorata, la sorella più giovane e la zia, tutti stroncati da un male incurabile nel giro di un anno. Grande amico di Anastasia, Longhi ha undici anni meno di Laura. L’ha convinta otto mesi fa a trasferirsi nel suo ampio appartamento di Trastevere, più comodo di quello di Monteverde, dove viveva la Boldrini.

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