Laura Boldrini: Io terza carica, Bmw imposta da Sicurezza, casta non mi ammaliò

Laura Boldrini: Io terza carica, Bmw imposta (Sicurezza), casta non mi ammaliò
Laura Boldrini: non sono stata ammaliata dalla casta, giro in Bmw blindata per sicurezza

“Non sono stata ammaliata dalla casta”,

disse Laura Boldrini in quel di Pollica, provincia di Salerno. E disse anche:

“Io sono la terza carica dello Stato”.

E perché fosse ben chiaro a tutti:

“Il vero privilegio è andare a piedi”.

Signora mia, lei non sa quanto è dura, con tutti quei camerieri pagati dai contribuenti, in quelle sale pagate dai contribuenti, che vita, che affanno.

Tutto era cominciato con la polemica sull’uso della Bmw blu blindata, che anche Gianfranco Fini aveva rifiutato, dopo che, appena eletta, Laura Boldrini aveva chiesto di girare con una macchina un po’ più anonima. Poi ha cambiato idea e ha avuto inizio il tormentone. Così la povera Boldrini, invece di aderire al principio che il silenzio è d’oro, si è lasciata andare a zoppicanti parole:

“Hanno detto che vado in giro con l’auto blu. Mi hanno dato un livello di sicurezza. Adesso cosa dovrei fare, sfidare l’autorità dello Stato e rinunciarvi? Io sono la terza carica dello Stato. Il Comitato per la Sicurezza ha elevato il livello di sicurezza”.

Tradotto in italiano: Laura Boldrini potrebbe essere oggetto di attentato, visto che a fine aprile Luigi Preiti, non si sa se matto o lucido assassino, ha ferito, uno gravemente, due carabinieri in servizio nei pressi di Palazzo Chigi, che è a poche centinaia di metri dalla sede della Camera, che Laura Boldrini presiede. In quell’occasione c’è chi ricorda una improvvida frase della stessa Boldrini, sempre in cerca di facile popolarità, allontanandosi da modelli sacerdotali non solo come Nilde Iotti ma anche Irene Pivetti.

Giustamente gli addetti alla sicurezza hanno fatto il loro mestiere, imponendo l’auto blindata. Ma Aldo Moro aveva una scorta numerosa e sono morti tutti; e Giovanni Falcone aveva scorta e blindata e è saltato in aria. Se voleva essere coerente, la Boldrini doveva rifiutare la mega Bmw e affidare la sua sicurezza all’unico sistema sicuro, cambiare di continuo orari e strada.

Altrimenti, siamo nel bla bla della demagogia che queste parole, riferite dalla agenzia Ansa, sembrano confermare:

 “Il vero privilegio è andare a piedi, liberamente, come sempre ho fatto”.

Signora mia, beata lei che non conta un fico.

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie