Laura Boldrini, tweet su Marcinelle fa infuriare Jerry Calà: “No paragoni assurdi .. pulitevi la bocca!”

Laura Boldrini, tweet su Marcinelle fa infuriare Jerry Calà: "No paragoni assurdi .. pulitevi la bocca!"
Il tweet di Jerry Calà

ROMA – Insulti al Presidente della Camera Laura Boldrini per il suo tweet su Marcinelle. La Boldrini ha messo in relazione la morte di 136 italiani che lavoravano nelle miniere del Belgio avvenuta nel 1956, con il dramma dell’immigrazione scrivendo:

“Anniversario tragedia #Marcinelle ci ricorda quando i #migranti eravamo noi. Oggi più che mai è nostro dovere non dimenticare #8agosto1956”.

Il post ha ricevuto moltissime critiche. Il più agguerrito tra tutti è stato Jerry Calà che si è sfogato su Twitter scrivendo:

 “Non facciamo paragoni assurdi per piacere! Gli emigranti italiani venivano trattati come animali da soma…pulitevi la bocca”.

“A loro non li ha aiutati nessuno a casa loro. Lavoravano, mandavano a casa i soldi e poi, ma poi…, si facevano raggiungere e si integravano”.

L’attore comico spiega poi di conoscere bene l’argomento:

“Mi permetto di parlare perché ne sono parente e in quegli anni ci sono stato. In Svizzera, in Belgio, in Germania. Ma che cazzo dite?!!!!”,

spiegando che in Belgio lavorava su zio, morto in miniera per mantenere la sua famiglia.

Della questione migranti ha parlato oggi anche Minniti, spiegando che l’accoglienza di migranti trova il suo limite e confine nella integrazione. Senza integrazione non può esservi accoglienza. E quindi i migranti non vanno aboliti e cancellati ma governati.

Sulla miniera belga ha parlato invece anche il Capo dello Stato Sergio Mattarella che ha detto delle cose molto simili alla Boldrini:

“Generazioni di italiani hanno vissuto la gravosa esperienza dell’emigrazione, hanno sofferto per la separazione dalle famiglie d’origine e affrontato condizioni di lavoro non facili, alla ricerca di una piena integrazione nella società di accoglienza. E’ un motivo di riflessione verso coloro che oggi cercano anche in Italia opportunità che noi trovammo in altri Paesi e che sollecita attenzione e strategie coerenti da parte dell’Unione Europea”.

La frase non è però piaciuta affatto al leader della Lega Nord Matteo Salvini, che su Facebook ha scritto:

“Mattarella paragona gli italiani emigrati (e morti) nel mondo ai clandestini mantenuti in Italia per fare casino? Si vergogni! Mattarella non parla a nome mio. #STOPINVASIONE”.

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