Lavoro, decreto o delega: oggi, domani o mai

ROMA – La riforma del Lavoro si farà? E si farà oggi, domani, oppure mai? Il governo pensa a un decreto oppure a una legge delega. Se si fa il decreto la riforma avrà effetto da subito ed entro 60 giorni dovrà essere tramutata in legge in Parlamento. Per farlo entro i termini necessari è molto probabile che anche stavolta il governo sarà costretto a porre la questione di fiducia. Ma sarà, stavolta più di tutte, una mossa rischiosa. Vista l’opposizione del Pd, che finora ha sempre sostenuto l’esecutivo, e le continue dispute tra Pdl, Lega and company, ci potrebbe anche il rischio, limite ma c’è, che il governo cada e la riforma vada all’aria.

Ma se non si fa il decreto, e quindi si procede con la legge delega, allora non se ne riparlerà prima di questa estate. E cioè nel pieno, o almeno all’inizio, di un’altra campagna elettorale subito dopo le amministrative: quella per le politiche del 2013. La riforma allora non si farebbe oggi ma domani e poi, siamo sicuri che questo Parlamento nel futuro la manterrà inalterata? O meglio che la manterrà in vita? In questo caso potremmo anche non vederla mai.

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