Lavoro, Gentiloni: “Il Pd non si accodi alla Cgil”

ROMA, 23 MAR – ''La Cgil sta facendo una contestazione eccessiva. Il PD deve avere una posizione autonoma rispetto a quella della Cgil, dobbiamo ragionare con la nostra testa, non possiamo essere la cinghia di trasmissione dei sindacati''. Lo dice Paolo Gentiloni, esponente del Partito Democratico a La Zanzara su Radio24.

''Questa riforma e' in larga misura positiva – aggiunge Gentiloni – l'impianto e' del Pd tranne un punto, quello dei licenziamenti economici. Non possiamo accodarci alla campagna di chi dice che arrivano milioni di licenziamenti. E' una cosa che non esiste''.

Poi sul ministro Fornero dice: ''La vedrei molto bene nel Partito Democratico, ha il profilo riformista giusto. D'altra parte e' stata consigliere comunale in una lista di appoggio al sindaco Castellani a Torino, una sorta di embrione del PD''. ''Fassina? E' il responsabile economico del Pd ma sulle questioni importanti le decisioni non le prende una sola persona. La sua parola vale quanto la mia''. E conclude: ''Non trovo scandaloso ricevere un risarcimento economico in caso di licenziamento''.

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