Regionali Lazio, “liste Pdl in ritardo”: ricorso respinto, niente esclusione

Pubblicato il 13 Giugno 2011 - 11:18 OLTRE 6 MESI FA

Renata Polverini (foto Lapresse)

ROMA – Il Consiglio di Stato ha messo la parola fine alla vicenda relativa alla presentazione della lista Pdl della Provincia di Roma in occasione delle ultime elezioni regionali nel Lazio.

La notizia è stata diffusa dai difensori della lista Bonino-Pannella in Consiglio di Stato, gli avvocati Giovanni Pesce e Giuseppe Rossodivita. ”E’ stato respinto infatti il ricorso presentato contro la sentenza del Tar Lazio che a suo tempo aveva confermato anche nel merito l’esclusione della lista Pdl. La sentenza, pubblicata il 9 giugno, ripercorre la nota vicenda e chiarisce, ancora un volta, che ‘gli elementi di prova prodotti e la logica ricostruzione degli avvenimenti conduce a ritenere che prima delle 12.30 del 27 febbraio 2010 non fosse presente all’interno del Tribunale un delegato della lista Pdl munito della prescritta documentazione”, si legge.

La nota prosegue così: ”Sulla vicenda  ha messo inoltre la parola fine, almeno per la parte relativa alla denuncia avanzata dagli esponenti del Pdl contro i Radicali ed il Magistrato Durante, anche il tribunale di Perugia che dando seguito alla richiesta avanzata dalla Procura – che all’esito di approfondite indagini anche sui tabulati telefonici di Milioni ha accertato che lo stesso si era allontanato di circa 6 km da Piazzale Clodio – ha archiviato definitivamente il fascicolo, in assenza di opposizione da parte del Pdl”.

”Pertanto rimane in piedi solo il procedimento per calunnia aperto a seguito della denuncia dei Radicali. Del resto anche la Presidente Polverini, che pure in campagna elettorale disse che c’era stata la violenza dei Radicali che avevano impedito la presentazione della lista del Pdl, in questi giorni di crisi della maggioranza ha espressamente riconosciuto che il Pdl non riusci’ a presentare la propria lista provinciale per una patente incapacita’ dei suoi rappresentanti”, conclude.