Lazio: i quattro consiglieri rimborsati per i chilometri. Ma non avevano l’auto

di Daniela Lauria
Pubblicato il 3 Ottobre 2012 - 09:32| Aggiornato il 14 Ottobre 2012 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Alessandro Vicari, lista Polverini, Ernesto Irmici e Giancarlo Miele del Pdl ed Enzo Foschi del Pd percepivano l’indennità chilometrica pur non possedendo un’automobile. Sembra, infatti, che alla Regione Lazio il rimborso chilometrico lo prendessero a prescindere: non bastavano indennità di mandato, diaria e contributo per il rapporto eletto-elettore. Del generoso benefit, più o meno tacitamente, ne hanno approfittato tutti, persino chi nel proprio stato patrimoniale ha dichiarato di non possedere nemmeno un’auto.

A guardare bene la classifica dei maxi-romborsi (per leggere la classifica clicca qui) guidata da Romolo Del Balzo e Francesco Fiorito, spuntano fuori 4 nomi di consiglieri che hanno visto accreditarsi generose somme di denaro, fino a 11 mila euro in un anno, per la benzina, ipoteticamente consumata nel tragitto da casa alla Pisana, senza però aver mai posseduto un’auto. Difficile credere che l’abbiano consumata diversamente..

Così, scorrendo la lista si scopre che Vicari, all’undicesimo posto, vicepresidente della Commissione risorse umane e residente a Collegiove Sabino, a oltre 100km di distanza, ha ricevuto 11.456 euro di rimborsi chilometrici, peccato che sul sito della Regione, nella sezione dedicata allo stato patrimoniale dei consiglieri, alla voce autovetture, la casella di Vicari risulti in bianco. Più in basso, lungo la classifica, compare il nome di Miele, presidente della Commissione sviluppo economico, che nonostante un’auto blu a sua disposizione tre giorni a settimana, intascava un rimborso chilometrico di 275 euro al mese, che fanno 3.304 euro annui. Miele è uno dei nomi tirati in ballo da Franco Fiorito per essersi fatto rimborsare dal gruppo alcune cravatte di Marinella acquistate a Napoli. Il suo stato patrimoniale è ancor più eloquente di quello di Vicari: non risulta proprietario né di immobili né di auto-mobili.

Molto in basso, invece, al penultimo posto della famigerata classifica, c’è Irmici, doppia vicepresidenza, alla Commissione urbanistica e agli Affari costituzionali, anche lui residente a Roma e senza auto, era però meritevole di un rimborso chilometrico di 137 euro al mese, 1652 euro per tutto il 2011.

Menzione a parte poi merita Enzo Foschi, Pd, destinatario di 2.037 euro di rimborso chilometrico ma che, scrive Repubblica, “in concomitanza con la pubblicazione del servizio di Repubblica su stipendi e super rimborsi per i consiglieri d’oro, ha inviato una lettera protocollata all’ufficio trattamento consiglieri con la quale rinuncia all’indennità e chiede anche di restituire il rimborso ricevuto in busta paga da giugno 2010 a giugno 2012. In totale fanno 4.076 euro che verranno trattenuti a Foschi sugli stipendi”.