Lega a Roma, uova non fermano gazebo. E Irene Pivetti…FOTO

Lega a Roma, uova non fermano gazebo. E Irene Pivetti...FOTO
Lega a Roma, uova non fermano gazebo. E Irene Pivetti… (foto Ansa)

ROMA – Nemmeno le uova hanno scoraggiato la Lega Nord a Roma: secondo giorno di ‘primarie leghiste’ a Roma. Anche domenica 28 febbraio sparsi nella Capitale i 41 gazebo voluti da Matteo Salvini per chiedere ai romani chi preferiscono come candidato sindaco tra Guido Bertolaso, Alfio Marchini, Francesco Storace, Fabio Rampelli e Irene Pivetti. Sabato sono andati a votare, secondo gli organizzatori, circa 7mila romani. E tra i votanti è apparsa proprio Irene Pivetti, la cui candidatura sembra prendere sempre più quota nelle ultime ore. E l’ex presidente della Camera è andata a votare se stessa, oltre a usare parole nette contro Bertolaso: “Non è un candidato vincente” E sempre nello stesso giorno si sono verificati due episodi di aggressione: uno in mattinata a Tor Pignattara dove i militanti di Noi con Salvini sono stati aggrediti da un gruppo di persone, l’altro nel pomeriggio in via Tuscolana dove il gazebo è stato bersaglio di un lancio di uova.

I banchetti sono stati allestiti in diverse piazze della Capitale. Saranno aperti oggi fino alle 13. Ai cittadini viene data una scheda dove possono indicare la preferenza tra i cinque candidati. C’è anche uno spazio bianco dove poter scrivere il nome di un eventuale altro candidato, non tra i ‘prestampati’. I romani possono anche indicare quali devono essere le due priorità più importanti su cui si dovrà concentrare il neosindaco: viabilità, sicurezza, pulizia, welfare, trasporto pubblico. Infine nei gazebo si deve rispondere ad un ultima domanda: se si è favorevoli o no alle Olimpiadi e alla candidatura di Roma. I risultati e le valutazioni politiche dell’iniziativa, saranno oggetto di un incontro con la stampa che Salvini terrà domani, lunedì 29 febbraio, alle 13 nella sala stampa di Montecitorio.

Questa l’aggressione con lancio di uova al Tuscolano: “Sono arrivati tre ragazzi, hanno lanciato le uova gridando ‘fascisti’ e sono scappati via” racconta Felice Squitieri, coordinatore romano di Noi con Salvini. “E’ arrivata la polizia. Tutto poi è rientrato nella normalità – aggiunge – Quello che ci ha fatto più male è stata l’aggressione a piazza Malatesta, persone tranquille si sono trovate aggredite da scalmanati. Per fortuna non ci sono stati feriti”. FOTO ANSA.

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