Arrestati in Sicilia Mario e Salvatore Caputo, della Lega Arrestati in Sicilia Mario e Salvatore Caputo, della Lega

Caputo-Pagano: la Lega in Sicilia ai domiciliari per voto di scambio

Arrestati in Sicilia Mario e Salvatore Caputo, della Lega
Arrestati due esponenti della Lega in Sicilia (Nella foto, la sede dell’Assemblea regionale siciliana)

PALERMO – Due esponenti della Lega in Sicilia sono stati arrestati e messi ai domiciliari con l’accusa di voto di scambio.

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I due arrestati sono l’ex parlamentare regionale ed ex sindaco di Monreale di An Salvatore Caputo detto Salvino, avvocato penalista e commissario straordinario per i Comuni della provincia di Palermo del movimento Noi con Salvini durante le elezioni amministrative della scorsa primavera, e suo fratello Mario Caputo, anche lui avvocato e candidato alle ultime elezioni all’Assemblea regionale siciliana sempre con la Lega.

I carabinieri hanno arrestato anche Benito Vercio, 62 anni, indicato dagli investigatori come “procacciatore di voti nel termitano”.

L’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari è stata emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Termini Imerese su richiesta della Procura. Nel corso delle indagini, la Procura avrebbe accertato dodici episodi di compravendita di voti in cambio di promesse di posti di lavoro o altre utilità che, secondo l’accusa, sarebbero stati posti in essere da due degli arrestati insieme ad altri indagati.

 

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