Lega Nord, è già crisi politica. Bossi contro Maroni: Un suo complotto

Pubblicato il 4 Aprile 2012 - 12:27 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – C’è già chi scommette che lo scandalo che si sta abbattendo sulla Lega Nord non faccia altro che sancire una crisi politica interna al Carroccio già iniziata da mesi. Non è un caso, infatti, che secondo i ben informati la prima reazione di Umberto Bossi, informato delle indagini su Francesco Belsito, sia stata quella di puntare il dito contro i maroniani: “E’ tutto un complotto in vista delle elezioni”, avrebbe detto ai suoi il Senatur.

“Vogliono colpire la Lega – ha detto Bossi in via Bellerio- e quindi colpiscono me, mi sembra che sia iniziata la prossima campagna elettorale. Sono stato io a chiedere a Belsito si dimettersi, per fare chiarezza. E lui si è dimesso”. Insomma Bossi sarebbe certo che il “complotto” sia stato ordito ai suoi danni proprio da Bobo Maroni e dai “maroniani” con l’intento di “fargli le scarpe”. Tanto che nei corridoi di via Bellerio martedì pomeriggio (dove il grande assente era proprio Maroni) si sarebbe sentito un Bossi inferocito urlare: “Vorrebbe che mi dimettessi, ma io non lo farò”.