ROMA, 15 GEN – ''Se prendiamo l'ultima polemica su Cosentino, si vedra' che la linea della Lega non e' mai cambiata. Se poi qualcuno ha voluto prendersi una visibilita' specifica sulla vicenda…''. Lo dice in un'intervista alla Stampa Maurilio Canton, segretario provinciale della Lega a Varese, che sottolinea: ''la Lega esiste perche' c'e' Bossi''.
''Maroni ha ricordato che il partito era per il si', ma non ha completato il ragionamento: fatta salva la liberta' di coscienza dei singoli parlamentari. Detto questo – aggiunge -, per sapere chi ha salvato Cosentino bisogna rivolgersi al Terzo Polo''. Canton parla di ''errori di comunicazione'' per l'ex ministro dell'Interno, con i media che puntano a ''dividere'' la Lega, e respinge l'idea dell'utilita' dei congressi: ''la Lega e' una sola ed e' per l'indipendenza della Padania''. ''Se sei un militante leghista le regole le conosci. La linea del capo va seguita pedissequamente. Altrimenti nessuno ti obbliga a restare nel movimento''. Bossi, aggiunge Canton intervistato anche da Repubblica, e' ''l'unico che puo' parlare a nome di tutti''.