Lega: “Coi fondi del partito acquistati bar a Milano per Bossi”

MILANO – Francesco Belsito ex tesoriere della Lega indagato dalla magistratura milanese napoletana e reggina ”ha acquistato a Milano dei bar per conto di Bossi”, utilizzando ”fondi pubblici” cioe’ quelli del partito. E’ quanto emerge da una telefonata agli atti dell’inchiesta dello scorso 17 febbraio tra l’imprenditore Stefano Bone’ e Romolo Girardelli entrambi accusati per altro dalla procura di Reggio Calabria di ricettazione.

Nell’intercettazione Bonet e Girardelli dopo aver parlato dell’affare che Belsito stava trattando e che riguarda il locale Sol Levante di Cavi di Lavagna, parlano dei bar di Milano. Girardelli infatti dice: ”ma i bar li’ li avra’ presi per conto del capo (Umberto Bossi, ndr) non per lui eh… Non credo per .. Tu dici per lui?”.

E Bonet aggiunge: ”Eh sai ee alla fine se devo dirla fino in fondo se ha agito lui o per conto del capo comunque ha truffato eh?”. Girardelli: ”Eh certo… Ha truffato si’!”. Bonet: ”Eee nel senso che comunque ai fini personali, fondi… Fondi pubblici cioe’ fondi”.

Girardelli: ”Eh certo ma scherz… E’ un reato gravissimo”. Bonet: ”Eh! E quindi se paga lui o paga il capo eh, so mia, a sto punto, non guardo piu’ in faccia nessuno eh”. E Gilardelli: ”Eh ma no ma cosa vuoi guardare in faccia, noi andiamo fino in fondo tu hai l’appoggio mio e di tutte le altre persone che sono vicine a me e sanno tutto dalla A alla Z”.

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