Lega, Daniela Cantamessa: “Avvisai Bossi delle irregolarità di Belsito”

ROMA – ”Io stessa avevo avvisato Bossi delle irregolarità” commesse da Belsito. E’ quanto ha detto ai pm di Milano e Napoli Daniela Cantamessa, segretaria particolare del leader della Lega dal 2005. Nell’interrogatorio di due giorni fa la donna sottolinea anche di aver detto a Bossi che Rosy Mauro ”era un pericolo”.

Alla donna i magistrati chiedono di spiegare il senso di una frase pronunciata al telefono con l’altra segretaria, Nadia Dagrada, in cui dice ”il capo continua imperterrito con quello che gli ho detto”.

”Mi riferivo – risponde Cantamessa – al fatto che io stessa avevo avvisato Bossi delle irregolarità del Belsito, o meglio della sua superficialità ed incompetenza, e del fatto che la Rosy Mauro era un pericolo sia politicamente e sia per i suoi rapporti con la famiglia Bossi”. La segretaria aggiunge invece che in quella chiacchierata con il leader della Lega non affronto mai le questioni relative a Manuela Marrone. ”Non nominai a Bossi la moglie perché mi sembrava indelicato”.

In quella telefonata dell’8 febbraio scorso, Cantamessa ha anche riferito che la Dagrada gli confermò di ”aver suggerito a Belsito di fotocopiarsi tutta la documentazione compromettente, in modo che rimanesse la prova delle malversazioni effettuate e che chi non era stato fedele al partito ne pagasse le conseguenze, prima fra tutti la Rosy Mauro”.

Gestione cookie