ROMA – Secondo i magistrati il tesoriere dimissionario della Lega Nord Francesco Belsito era “socio” e faceva affari con un uomo considerato dai giudici un “broker” legato alla ‘ndrangheta: Romolo Girardelli, detto l'”ammiraglio”. Genovese, 53 anni, nel 2002 finì sotto inchiesta con Paolo Martino e Antonio Vittorio Canale “soggetti al vertice della cosca De Stefano di Reggio Calabria”. L’accusa era di associazione a delinquere di stampo mafioso “per aver messo a disposizione del clan le proprie competenze finalizzate – oltre che a fornire supporto logistico alla latitanza di Salvatore Fazzalari, esponente di spicco della ‘ndrangheta calabrese attraverso la messa a disposizione di somme di denaro – alla negoziazione, allo sconto ovvero alla monetizzazione di “strumenti finanziari atipici” di illecita provenienza”. Dunque, un procacciatore d’affari per la criminalità organizzata. Proprio il ruolo che, sospettano i magistrati, avrebbe svolto anche per Belsito.
Secondo ‘Il Corriere della Sera’ tra Belsito e Girardelli il legame era tanto stretto che alla fine decisero di mettersi in società e crearono la “Effebiimmobiliare” con sede a Genova, che si occupa di mediazioni nel settore immobiliare e commerciale, ma anche di consulenza e amministrazione di stabili. Insieme, sempre secondo ‘Il Corriere della Sera’, procuravano commesse alle società dell’imprenditore Stefano Bonet (indagato insieme a Belsito, ndr) e poi reinvestivano i soldi.
Per evidenziare il legame tra Girardelli e Belsito gli inquirenti allegano il brogliaccio di un’intercettazione telefonica del 10 settembre scorso tra lo stesso Girardelli e una donna durante la quale lui racconta le proprie mansioni nell’impresa di Bonet: “Girardelli dice che è stato assunto da quel gruppo di San Donà del Piave che gli hanno fatto un contratto come manager perché gli ha portato due risultati che non si aspettavano e hanno aperto uno “sportello” a Genova nei suoi uffici e lo hanno nominato reggente… La donna chiede se è stata una cosa improvvisa, lui dice che è stata una promozione per il risultato ottenuto anche perché lui non voleva essere contrattualizzato ma gli hanno fatto un contratto importante e poi ha avuto dei risultati importanti… poi fa un accenno al suo socio che è il sottosegretario” (Belsito ha ricoperto l’incarico dal febbraio 2010 al novembre 2011).