Lega, Ghedini: “Quel ‘Silvio’ nelle intercettazioni non è Berlusconi”

ROMA – Una ”supposizione irrealistica e fuori da ogni logica” che il nome del Silvio che emerge dalle intercettazioni che riguardano le indagini sulla Lega possa essere accostato a Berlusconi. Lo afferma l’avvocato Niccolo’ Ghedini(Pdl).

”Alcune agenzie di stampa nell’ambito delle indagini riguardanti la Lega Nord, prospettano – scrive in una nota Ghedini – che in un’intercettazione emergerebbe il nome ‘Silvio’ come colui che avrebbe tenuto fermo, tramite la magistratura, un procedimento penale nei confronti di Renzo Bossi. Il nome ‘Silvio’ viene accostato, sempre da alcune agenzie, al Presidente Berlusconi”.

”L’ipotesi – sostiene Ghedini – è totalmente priva di fondamento e del tutto risibile. Che il Presidente Berlusconi possa essere intervenuto con la magistratura per ottenere tale risultato è davvero impensabile. Non solo ciò non è mai accaduto, ma si tratta davvero di una supposizione irrealistica e fuori da ogni logica”, conclude Ghedini.

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