Lega, base con Maroni. Fedeli di Bossi non lo invitano il 22 in piazza?

Umberto Bossi (Lapresse)

ROMA – La base ormai è pronta a traghettare per il 2012 con Roberto Maroni, l’uomo della linea dura e pura della Lega “padrona” e giustizialista per l’arresto di Nicola Cosentino, nonostante Il grande capo, Umberto Bossi, sul voto a Montecitorio abbia lasciato libertà di coscienza e il deputato Pdl si è “salvato” dalle manette.

Il malcontento delle due anime leghiste è palpabile e ora si teme per cosa succederà in piazza il 22 gennaio: corrono voci che Maroni non sarà invitato alla manifestazione leghista contro il governo. Il Corriere della Sera scrive: “Secondo qualcuno rischia di essere un flop epocale, secondo altri, addirittura, di trasformarsi in un ring tra le opposte fazioni, maroniani contro clan di Gemonio. Con i sostenitori dell’ex ministro dell’Interno a contestare i maggiorenti del movimento su un palco in cima al quale Roberto Maroni non sarà invitato. Mentre ieri soffiavano forti le voci di un estromissione dalla segreteria padana del leghista più popolare dopo Bossi”.

Lui, il senatur, è contro la “Lega forcaiola”, “non lo è mai stata”, dice. Eppure il popolo dei fazzoletti verdi su internet ha sfogato tutto lo sdegno e l’amarezza. “Avete salvato un camorrista”, ha urlato un ascoltatore a Radio Padania. C’è chi accusa Bossi di essersi venduto, gli insulti volano e sono segno di un malessere ormai incontenibile e difficile da minimizzare.

Le critiche non sono piaciute a Roberto Ortelli, il conduttore del programma radio che ha risposto per le rime togliendo spesso la parola a chi chiamava. La prima ascoltatrice ha solo avuto il tempo di dire: ”Avete salvato Cosentino…” che Ortelli ha replicato: ”Lei chi è, dica nome e cognome. Si presenti, altrimenti telefoni a Radiopopolare”.

Un altro ha esordito dicendo: “Perché la Lega ha salvato un altro camorrista?”. ”Lei e’ sicuro che sia un camorrista? Ha letto le carte?” è stata la replica del conduttore: ”Sì – ha risposto l’ascoltatore – le carte sono su internet e lui andava a cena con un camorrista”.

”Allora – ha tagliato corto Ortelli – se io vengo a cena con lei posso dire che sono andato a cena con uno stronzo?”.

Da Bergamo è arrivata una telefonata decisamente dura: ”Bossi non si vergogna di essere un venduto? Lui e il meticcio Renzo Bossi”. La linea è caduta subito e il conduttore ha commentato: ”Brutta giornata per il popolo viola: la Corte Costituzionale ha bocciato il referendum e poi il voto a Cosentino. Questi predicano solo l’odio ma oggi per loro e’ una brutta giornata”. Anche da Brescia un ascoltatore ha criticato la scelta della Lega: ”Dici che non ci sono le prove contro Cosentino. Ci sarebbero se voi aveste avuto il coraggio di consegnarlo ai magistrati. Anche lui è soggetto alla legge come tutti i poveri cristi e questo è un privilegio…”.

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