Lega Nord, fase 3: Maroni segretario, Bossi presidente
Roberto Maroni e Umberto Bossi (foto Lapresse)
ROMA – Maroni segretario con Bossi presidente. Recupero del territorio, e alleanza per contare di più. Sta prendendo forma la “nuova Lega Nord”, e ad annunciare i piani è stato Roberto Maroni, intervistato dal Corriere della Sera.
”Bossi e io abbiamo un accordo”, ha detto, che sarà rispettato ”senza dubbio”. Quindi Maroni ha annunciato: ”Se i leghisti mi voteranno non mi tirerò indietro e avvierò la terza fase della storia della Lega: la riconquista del territorio”.
Maroni fa capire che sarebbe anche favorevole a Bossi presidente: ”Perché no?”. ”Il Bossi che ho conosciuto io ha sempre disprezzato il denaro”, afferma l’ex ministro riguardo all’inchiesta che coinvolge il Senatur e i suoi figli.
La Lega comunque ora, spiega, deve tornare ”ad occuparsi del territorio”. Del resto, osserva, ”i tempi sono propizi” anche per portare avanti il progetto della secessione. Riguardo all’attualità politica, Maroni osserva che ”la proposta presidenzialista di Berlusconi arriva fuori tempo massimo”.
L’ex ministro apre invece alle alleanze: ”La Lega può stringere alleanze, rinunciando a qualche voto per contare politicamente di più. Ma non ha paura di andare sola. E’ evidente – avverte tuttavia – che se il Pdl appoggia Monti sino a fine legislatura, un accordo sarà difficile. Se lo fa cadere, è tutto più facile”.
