Lega Nord, Belsito: “Le accuse dovranno essere provate”

GENOVA – ”Mi e’ stato consegnato un avviso di garanzia in cui si dice che il movimento Lega Nord e’ indagato per finanziamento illecito. Queste cose dovranno poi essere provate. Per adesso non possiamo dire altro”. Lo ha detto Francesco Belsito all’uscita dalla sua abitazione, in via Fiasella, nel centro di Genova.  Belsito e’ stato accompagnato in auto dagli investigatori che hanno effettuato la perquisizione nella sua abitazione. ”Sto andando con loro per sbrigare le pratiche”, ha detto a Telenord, che ha ripreso la scena. Alcuni agenti sono usciti dall’edificio con delle borse contenenti documenti presumibilmente sotto sequestro.

”Non sono in grado al momento – ha commentato l’avvocato Paolo Scovazzi, legale di Belsito – di valutare il fondamento delle accuse. Devo ancora vedere il mio cliente”.   ”I fondi sono tornati dalla Tanzania piu’ di due mesi fa. Sono stati restituiti alla Lega Nord perche’ dopo la bagarre che i giornali hanno fatto nei mesi scorsi abbiamo ritenuto opportuno disinvestire. I fondi ora sono sui conti della Lega Nord. Non abbiamo nulla da nascondere”. Lo ha detto Francesco Belsito, tesoriere del Carroccio, uscendo dalla sua abitazione nel centro di Genova dopo la perquisizione disposta nell’ambito dell’inchiesta avviata dalla procura di Milano.

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