Lega Nord, Brancher: "Bossi? Onesto. Bonet? Solo iniziative di turismo"

ROMA – ''Lo conosco bene, Umberto. E penso che su queste storie non abbia avuto informazioni corrette. Era inconsapevole di tutto. Lui e' onesto e rigoroso. Di altro e di altri non so''. Lo dice Aldo Brancher, esponente del Pdl, da sempre 'ufficiale di collegamento' con la Lega, in un'intervista a Repubblica, ribadendo che i suoi rapporti con Stefano Bonet si limitano alle attivita' di reperimento fondi ''per il turismo'' del Lago di Garda da parte della sua societa', la Polare.

''Bonet, che ha preso a cuore il territorio – spiega – e' solo uno dei 15 sponsor''. E con Belsito ''si' e no avremo preso tre caffe' in tre anni'' da ''colleghi sottosegretari'' ma ''mai pranzato con lui, se puo' interessare''.

Quanto al presunto acquisto da parte di Berlusconi del simbolo del Carroccio nel 2000 per coprire i debiti della Lega, Brancher, ''amico'' di entrambi, dice che non gli risulta, ''e' una storia ridicola. Bossi e' tutto fuor che stupido. Ma vi pare che abbia mai potuto ipotecare quel simbolo che per lui e' la vita? Neanche in coma avrebbe mai firmato un atto di quel genere''.

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