ROMA – C’è anche il simbolo della Lega Nord tra quelli ricusati dal Ministero dell’Interno. Che sia stata colpa di quel “TreMonti” che poteva indicare sì l’ex ministro dell’Economia, ma pure il presidente del Consiglio dimissionario?
”L’unico problema è stato la M maiuscola di Tremonti che potrebbe confondersi con quella di Monti. Monti gode di una tutela particolare e mi piacerebbe che lo stesso trattamento venga attuato per tutte le liste di Lega patacca. Abbiamo apportato le dovute modifiche al simbolo e lo ripresenteremo corretto”, ha detto Roberto Calderoli, senatore della Lega Nord, a Tgcom24.
Ora la Lega avrà 48 ore di tempo per sostituire il simbolo oppure ricorrere in Cassazione.