Multe, tasse, rinoplastica… i soldi pubblici alla famiglia Bossi

Renzo e Umberto Bossi (Foto LaPresse)

ROMA – L’operazione di rinoplastica per Sirio Bossi, le case per Renzo, il dentista per Umberto, i soldi per Manuela e poi ancora soldi per multe, per le tasse… la cartellina “The Family” ben conservata dall’ex tesoriere della Lega Nord Francesco Belsito rivelerebbe, secondo ‘Il Corriere della Sera’, tutti i soldi pubblici dati dal partito alla famiglia Bossi. Tutto scritto nero su bianco in una cartellina su cui compaiono scritti a pennarello i nomi di Umberto Bossi e dei figli Renzo e Sirio. Carte in cui sarebbero stati anche trovati, scrive ‘Il Corriere della Sera’, due bonifici firmati dal Senatur e diretti alla moglie Manuela Marrone. Prova, scrive Fiorenza Sarzanini e sospettano i magistrati, che l’Umberto era al corrente delle spese “private” pagate dal partito.

Nella cartellina “The Family”, scrive ‘Il Corriere della sera’, sarebbero stati trovati i riscontri di queste spese per la famiglia Bossi:

Il dentista per Umberto. Nel 2009 si sarebbe deciso di pagare il conto del dentista di Bossi con i soldi della Lega: sarebbero stati versati 1.500 euro.

Due bonifici a Manuela. Secondo ‘Il Corriere della Sera’ nella cartellina “The Family” ci sarebbero due bonifici girati dalle casse della Lega nord a Manuela Marrone e controfirmati da Bossi. Il primo bonifico risale al 21 aprile 2010 e ammonta a 5.000 euro. Il secondo è del 13 ottobre 2010 e sposta 4.000 euro. Non è specificata la causale e dunque bisognerà accertare a che titolo sono stati trasferiti i fondi.

Tasse per i Bossi. Nel fascicolo, Belsito conservava anche la copia di un assegno del Banco di Napoli del 14 luglio 2010 emesso in proprio favore e poi “girato”. Quel giorno, presso la stessa banca, risultano saldate alcune tasse di Bossi per un ammontare di circa 1.300 euro.

Circa 10 mila euro per far rifare il naso a Sirio. La spesa più consistente riguarda il ricovero di Sirio Bossi per l’operazione di rinoplastica: in tutto 9.901 euro che la Lega provvide a saldare.

Quasi mille euro di multe per Renzo pagate dalla Lega. Belsito aveva compilato una sorta di promemoria sui pagamenti da effettuare. Però non aveva rispettato le scadenze. Il 16 ottobre 2010, mentre era a Bologna, Renzo Bossi avrebbe violato un divieto di circolazione. Secondo un’aggiunta a penna stava andando alla festa della Lega: costo dell’infrazione 166,80 mora compresa. Per correre a un “pranzo con Rosi Mauro, il dottor Panini e Angelo Alessandri” organizzato a Modena il 28 settembre 2010 era invece entrato in una zona vietata e la Lega aveva dovuto 165 euro. Il totale delle contravvenzioni del 2010 è pari a 674,53. Ma a questo, scrive ‘Il Corriere della Sera’, va sommato un bollettino da 269,60 emesso dalla polizia locale di Vergiate, in provincia di Varese.

La scuola “Bosina” di Manuela Marrone. Delle mail scambiate tra alcuni dipendenti della Lega Nord e gli impiegati della “scuola Bosina”, dove la moglie di Bossi Manuela Marroni lavora come preside e per cui avrebbe chiesto – secondo quanto affermato al telefono da Belsito – “un contributo di circa un milione di euro”, sembrano dimostrare come la signora potesse contare sulle segretarie della Lega come se fossero sue dipendenti.

Polizza e lavori per la villa di Gemonio. Nadia Dagrada in un’intercettazione con Francesco Belsito aveva parlato di lavori di ristrutturazione della villa dei Bossi con i soldi della Lega. Ma dai nuovi documenti in mano alla magistratura dimostrerebbero che il partito pagò ai Bossi anche una polizza assicurativa sulla casa. Secondo ‘Il Corriere della Sera’ il 10 dicembre 2010 la Vittoria Assicurazioni scrive direttamente alla Lega Nord per sollecitare il pagamento di 779,38 euro “relativo alla polizza dell’abitazione dei signori Marrone Manuela e Bossi Umberto”. Dodici giorni dopo sarebbe partito il bonifico. L’ordinante, come è specificato nella copia, è Lega Nord.

Nella stessa cartellina c’è anche un fax spedito il 15 gennaio 2010 dal geometra Pedretti dello Studio di Architettura di Curno alla stessa Marrone. “Come da accordi – è scritto – il sottoscritto vi inoltra la fattura dell’impresa “Coimber” esecutrice dei lavori di impermeabilizzazione”.

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