ROMA, 28 MAR – Le liste civiche potranno apparentarsi con il simbolo del Pdl, ma non devono essere una scusa per 'conte' interne o per contrapporsi alla lista del partito.
A fare chiarezza nelle prossime ore sul proliferare di iniziative, sulla scia di 'Forza Lecco', sara' il vertice del Pdl, molto probabilmente il segretario Angelino Alfano in persona. A via dell'Umilta' fervono le riunioni con lo stato maggiore del partito dove il dato che emerge e' proprio il malumore dei dirigenti pidiellini di fronte alla nascita, sopratutto al Nord, di iniziative che mirano ad approfittare del voto amministrativo per dare vita ad una sorta di 'conta' interna al Pdl oppure con l'obiettivo di contrapporsi proprio alla lista del partito.
Ecco perche', spiegano ex ministri, nelle prossime ore sara' detta una parola chiara e definitiva sulla questione, e cioe' che le liste civiche possono essere presentate e apparentarsi con il simbolo del Pdl che sara' presente in ogni citta' chiamata al voto. Non saranno invece accettate soluzioni che mirano a dividere il fronte pidiellino.
La richiesta che arriva dai dirigenti di via dell'Umilta' e' che il simbolo sia presentato ovunque anche per dare una risposta al 'diktat' del Carroccio sulla possibilita' di siglare delle intese con il Pdl a patto che a via dell'Umilta' rinuncino a presentare il simbolo.
Maggiore chiarezza sui criteri con cui si accettano liste da apparentare a quella del partito serve, a detta di qualcuno, anche per sbrogliare il cortocircuito dell'Aquila dove il Pdl e' spaccato a meta' nel decidere chi sara' il candidato alla corsa di primo cittadini del capoluogo abruzzese.