Un militante della Lega scrisse esposto il 23 gennaio: “Operazioni con soldi pubblici”

MILANO – ''Per questi sospetti in merito alla liceita' di questa e di molte altre operazioni finanziarie, effettuate mediante denaro pubblico (…) sottopongo all'attenzione dell'Autorita' giudiziaria questi fatti''. Cosi' scriveva un 'vecchio' militante dell'hinterland milanese della Lega Nord in un esposto indirizzato alla Procura di Milano e depositato agli inquirenti lo scorso 23 gennaio.

All'esposto fanno riferimento anche i pm milanesi nel decreto di perquisizione a carico del tesoriere Francesco Belsito.

Il militante del Carroccio si era presentato come 'socio sostenitore' del partito in Procura, accompagnato da un avvocato, e aveva affidato l'esposto, contenente una serie di articoli di stampa che facevano riferimento agli investimenti in Tanzania, all'aggiunto di turno Alberto Nobili, il quale poi l'aveva 'girato' al collega del secondo dipartimento per i reati contro la pubblica amministrazione, Alfredo Robledo.

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