Lega, Zingaretti: "Antiromanità usata per nascondere i fallimenti"

ROMA – ''L'antiromanità è usata per nascondere un fallimento strategico. La Lega proponeva un federalismo, di cui ora, incredibilmente, non parla più che aveva come pilastro il decentramento dei poteri verso i territori. Proponeva lo scioglimento delle prefetture che sono le rappresentanze periferiche del governo nazionale: oggi siamo arrivati allo Stato centrale che collega gli uffici sui territori. E' come se per nascondere questo fallimento Bossi e i suoi ora abbisognino di un capro espiatorio: Roma, appunto''.

E' quanto afferma al Messaggero il presidente della provincia di Roma, Nicola Zingaretti, che chiede che ''lo scontro che si sta manifestando dentro la destra'' non diventi ''lo scontro tra due Italie, tra Nord e Sud'' perche' ''il costo lo paga Roma ma in realtà lo pagano tutti gli italiani''.

''Pedaggi e ministeri – spiega Zingaretti – non sono casi isolati: c'è anche la Consob, i tentativi di intervento su Raidue. E' una strategia che non si nutre di soluzioni ma è molto tradizionale della destra: l'individuazione di un nemico, in questo caso Roma''.

A questi attacchi, aggiunge Zingaretti, la risposta delle istituzioni ''è stata compatta nel non minimizzare''. Tuttavia, sottolinea, ''dal punto di vista politico sarebbe assai utile per l'Italia che questo governo se ne andasse. Il governo non c'è più''.

Gestione cookie