Legge di Stabilità, eliminate le ultime modifiche: maxiemendamento e fiducia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Novembre 2013 - 08:19 OLTRE 6 MESI FA
Legge Stabilità, no mandato relatore:  governo per maxiemendamento e fiducia

Legge Stabilità, no mandato relatore: governo per maxiemendamento e fiducia

ROMA – Il testo della legge di Stabilità è stato approvato in Senato alle 2.3o del mattino del 26 novembre, ma senza il mandato al relatore. Un nulla di fatto in sostanza: senza il mandato decadono infatti tutte le modifiche approvate. Il governo ha quindi presentato un maxi emendamento su cui ha posto la fiducia al Parlamento, come annunciato dal ministro Dario Franceschini.

Il punto è ora su quale testo e con quali tempi: la questione di fiducia potrebbe esser posta sul testo originario del governo o più probabilmente su un maxi emendamento nel quale lo stesso esecutivo recepirebbe, tutte o in parte, le proposte di modifica già approvate dalla Commissione Bilancio e anche quelle solo presentate, come ad esempio l’emendamento sulla tassazione della casa depositato il 25 novembre dai relatori e non esaminato (si è arrivati ad esaminare solo fino all’articolo 15, mentre il riordino delle tasse sulla casa è l’articolo 19).

C’è poi il problema dei tempi: il governo dovrà velocizzare per arrivare alla fiducia entro la serata del 26 novembre e non sovrapporsi al voto sulla decadenza di Silvio Berlusconi, che si svolgerà il 27 novembre. Molti in Senato puntano il dito proprio sull’ostruzionismo di Forza Italia e della Lega Nord per allungare i tempi ed andare a ridosso del voto sulla decadenza per farlo slittare. Da Forza Italia però si difendono: ”E’ il governo che ha allungato i tempi, presentando l’emendamento sulla casa in ritardo”.

Giovanni Legnini, Sottosegretario alla presidenza del Consiglio, ha dichiarato: “Su quale testo si porrà la fiducia lo deciderà il Governo, tenendo conto del lavoro della Commissione. E’ possibile che gli emendamenti approvati vengano utilizzati, salvo che non si scopra che sono scoperti. Mi auguro comunque che si possa tener conto della sintesi riassunta negli emendamenti dei relatori e del governo in questi giorni di faticoso lavoro”.

Antonio Azzollini di Ncd ha detto: “Non è la prima volta che capita che non si dia il mandato al relatore. Era già successo nel ’96, ma io stavo dall’altra parte”.

Lega e Forza Italia hanno fatto ostruzionismo in Commissione Bilancio al Senato durante la seduta conclusiva per il varo della legge di Stabilità. Più senatori intercettati fuori dalla commissione spiegano infatti che i rappresentanti dei due gruppi sono intervenuti su ogni argomento rallentando i lavori della commissione, dato che i tempi di intervento non sono contingentati. E qualche problema ci sarebbe stato anche durante il confronto sui contratti di solidarietà.