Legge di stabilità, i Verdi: “Con la vendita dei terreni si rischia il cemento selvaggio”

Pubblicato il 10 Novembre 2011 - 22:13 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 10 NOV – Il maxi-emendamento alla legge di stabilita' ''contiene un colpo mortale al territorio e all'agricoltura italiana perche' grazie a quanto previsto dall'articolo 4 quater, che riguarda la vendita delle aree agricole e' prevista la possibilita' di modifica della destinazione urbanistica''. L'allarme arriva dal presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli.

''I terreni agricoli dello Stato dismessi per ridurre il debito pubblico potranno essere variati urbanisticamente dopo soli 5 anni diventando, cosi', facile preda della speculazione edilizia e della cementificazione selvaggia. Siamo indignati perche', con la scusa di aggredire il debito pubblico, non solo si da' un colpo mortale ad un settore gia' in crisi come quello agricolo rendendo i terreni dismessi piu' appetibili per la speculazione del cemento che non per la coltivazione ma perche' continua l'assalto selvaggio ad un territorio, quello italiano, che ha gia' mille ferite e in cui ogni settimana si muore a causa del dissesto idrogeologico. Invece di continuare a tirare la volata ai signori del cemento e della speculazione edilizia svendendo il patrimonio pubblico si taglino le spese militari e i privilegi della casta degli armamenti''.