Legge di stabilità, ultimi ritocchi su beni sequestrati alla mafia e parchi

Ultimi ritocchi alla legge di stabilità. Nella foto Monti e Fornero (foto LaPresse)

ROMA – Ultimi ritocchi notturni alla legge di stabilità. La commissione Bilancio del Senato ha concluso la seduta notturna durante la quale ha approvato alcuni emendamenti alla legge di stabilità riguardante i presidenti degli Enti Parco nazionale, e l’Agenzia per i beni sequestrati alla mafia. La commissione e’ convocata domani mattina e lavorera’ l’intera giornata. Come ha spiegato il presidente Antonio Azzollini , i nodi principali rimangono il patto di stabilita’ interno e l’Imu. L’emendamento presentato oggi deve ancora essere votato..

La commissione ha quindi approvato l’emendamento del governo che potenzia l’Agenzia che gestisce i beni sequestrati e confiscati alla mafia. La commissione ha approvato anche un subemendamento del Pd che precisa che non possono essere venduti i beni immobili, ma solo quelli deperibili. Inoltre sarà possibile utilizzare, da parte della polizia e degli enti territoriali, i veicoli sequestrati.

I presidenti degli Enti Parco nazionale torneranno ad avere un’indennità, anche se non esorbitante, e cioè di circa 33.000 euro. Lo prevede un emendamento alla legge di stabilità di Francesco Ferrante (Pd) approvato dalla commissione Bilancio del Senato. La finanziaria del 2010 aveva eliminato l’indennità per i Presidenti degli Enti, e il decreto sulla spendig review l’aveva ristabilita ma momentaneamente. L’emendamento la rende ora permanente.

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