Legge elettorale, bersaniani a Renzi: “Non incontri Berlusconi”. Lui: “Fi va considerata”

Legge elettorale, bersaniani a Renzi: "Non incontri pregiudicato Berlusconi"
Matteo Renzi (Foto Lapresse)

ROMA – Legge elettorale, i bersaniani del Pd avvertono Matteo Renzi: “Non incontri il pregiudicato Silvio Berlusconi nella sede del partito”. Ma in serata lui replica: “Non possiamo non considerare quello che dice Forza Italia“. Il monito al segretario del Pd era arrivato da Alfredo D’Attorre, deputato pd, in riferimento agli incontri che il segretario e sindaco di Firenze sta avendo con vari esponenti politici per trovare un accordo sulla legge elettorale. 

“Sarebbe ben strano fare le segreterie nei comitati elettorali delle primarie e gli incontri con Berlusconi alla sede del Pd. Immagino che anche Renzi avrà cautela e attenzione”.

Renzi ha già incontrato il leader di Sel, Nichi Vendola, e ha in programma un colloquio con il leader del Nuovo Centrodestra, Angelino Alfano, e avrebbe anche incontrato, ma il condizionale è d’obbligo, l’ex coordinatore di Forza Italia Denis Verdini. 

Via twitter il sindaco aveva scritto:

“Legge elettorale. Le regole si scrivono tutti insieme, se possibile. Farle a colpi di maggioranza è uno stile che abbiamo sempre contestato”.

In serata è arrivata la replica di Renzi in un’intervista al Tg5:

“Se siamo seri oggi non possiamo non considerare quello che dice Forza Italia sulle regole. Sulle regole io discuto tutti i giorni anche con Forza Italia. Se ci vediamo è per provare a chiudere”.

Parlando di un suo possibile incontro con Berlusconi, Renzi ha detto:

“Non lo so, vediamo, prima dovremmo sistemare per benino le cose perché l’incontro abbia un senso”.

 

 

Gestione cookie