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Proporzionale corretto e nomi sulla scheda: legge elettorale firmata Calderoli

di admin |3 Ottobre 2012 1:42

Roberto Calderoli (LaPresse)

ROMA – Proporzionale corretto, nome dei candidanti sulla scheda e sbarramento nazionale al 5%. La nuova legge elettorale firmata da Roberto Calderoli è basata su un sistema “simil-spanolo”. La commissione Affari Costituzionali del Senato potrebbe votarne l’adozione già da giovedì 4 ottobre. La mediazione parte da un documento di una pagina inviato dal leghista a capigruppo e relatori nei giorni scorsi. Non si tratta di un disegno di legge scritto in forma di articolato, ma piuttosto di una serie di punti ”finalizzati – si legge nel testo – al superamento delle divergenze attualmente in essere tra Pd e Pdl” sulla riforma.

PROPORZIONALE CORRETTO – I seggi vengono attribuiti con un sistema proporzionale circoscrizionale con il metodo del quoziente e dei più alti resti (Hare) sulla base di 232 collegi plurinominali alla Camera e 116 al Senato. L’eventuale recupero dei resti viene fatto su base nazionale.

MICRO-COLLEGI PLURINOMINALI, NOMI SU SCHEDA – I partiti si presentano sulla base di liste plurinominali brevi, in funzione del numero dei collegi, con nomi visibili sulla scheda elettorale. Il modello non precluderebbe, di fatto, le preferenze.

PREMIO EVENTUALE – Premio alla lista o alla coalizione che supera almeno il 40% dei seggi che porta chi vince al 52% dei seggi, o se non si supera il 40%, premio del 5% dei seggi alla prima lista o coalizione.

SBARRAMENTO – Nazionale al 5%(oppure al 4%), o al 6% in un insieme di circoscrizioni equivalenti a 1/5 della popolazione. Per il Senato si prevede uno sbarramento regionale al 6%.

TUTELA MINORANZE LINGUISTICHE E DONNE – Conferma delle attuali norme di salvaguardia per le minoranze linguistiche; misure di garanzia per promuovere l’equilibrio di genere nella rappresentanza.

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