Legge elettorale passa alla Camera, prima vittoria di Matteo Renzi segretario

Matteo Renzi
Matteo Renzi

ROMA – La legge elettorale passa dal Senato alla Camera. E’ la prima vittoria di Matteo Renzi segretario del Pd. Perché alla Camera la legge andrà più spedita, e sarà più a immagine del Pd, visto che qui i democratici grazie al premio di maggioranza sono 292 su 630.

La decisione è arrivata grazie a un accordo tra Laura Boldrini e Piero Grasso. Tra i delusi c’è Anna Finocchiaro, che presiedeva la Commissione affari costituzionali in Senato. Soprattutto c’è il Nuovo Centrodestra di Alfano che nel passaggio alla Camera vede una manovra di Renzi per disegnare una legge più gradita al Pd. Polemiche, insomma, prima ancora di iniziare a elaborare un testo.

Ad aprire la strada all’intesa è la convergenza tra Pd, Sel e M5S nella I commissione del Senato. Quando infatti la presidente Anna Finocchiaro chiede di prendere posizione sull’opportunità di passare la palla alla Camera, centrosinistra e grillini dicono di sì, tutti gli altri (Ncd, Sc, PI, FI, Lega, Gal) dicono no. Ma sono minoranza: passa la linea renziana. I due rami del Parlamento procederanno comunque in parallelo: mentre a Montecitorio si parlerà del sistema di voto, il Senato avvierà la riforma costituzionale del bicameralismo, con il taglio del numero dei parlamentari.

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