Legge su immigrazione: Pdl e Lega chiedono rinvio dell’esame
I gruppi del Pdl e della Lega Nord alla Camera hanno chiesto al presidente della Camera, Gianfranco Fini, di rinviare l’inizio dell’esame in Aula sulla proposta di legge sull’immigrazione alla «ripresa dei lavori». E il presidente Fini si è riservato di decidere, non prima di aver parlato con il presidente della commissione Affari costituzionali di Montecitorio, Donato Bruno.
Il tema della cittadinanza, dunque, continua a dividere la maggioranza. Prima la proposta bipartisan Granata-Sarubbi che ha smosso non poche polemiche nel Pdl; poi le varie controproposte sia della Lega sia di parte dello stesso Pdl; poi ancora le parole di Gianfranco Fini sull’immigrazione e sul voto agli immigrati. Si era arrivati ad un punto: questa settimana alla Camera si sarebbe dovuta avviare la discussione sulla proposta di legge, finora allo studio della commissione Affari costituzionali.
Ma oggi Pdl e Lega, a quanto si è appreso al termine della conferenza dei capigruppo di Montecitorio, hanno scritto a Fini spiegando che stanno predisponendo proprie proposte. Dunque la richiesta è che sia congelata per il momento la discussione del testo, che sulla carta sarebbe dovuta iniziare già venerdì in coda alla Finanziaria e poi dal 22 dicembre entrare nel vivo.
Pdl e Lega hanno spiegato che intendono presentare i propri testi e hanno chiesto che, dopo la pausa natalizia, siano discussi in commissione Affari costituzionali insieme con quelli già all’esame e che sarebbero dovuti approdare in Aula. L’obbiettivo, è stato spiegato, è arrivare a un testo il più possibile condiviso.