ROMA – Meno tasse per 18 miliardi di euro, confermato il bonus Irpef di 80 euro, taglio dell’Irap, incentivi ai contratti a tempo indeterminato e libertà ai lavoratori di avere il Tfr in busta paga. Trentasei miliardi di manovra e niente aumento delle tasse. Queste alcune delle misure della legge di Stabilità approvata la sera del 15 ottobre dal Consiglio dei ministri del governo Renzi.
Il premier poco prima delle 22 di mercoledì in una diretta ha parlato delle novità approvate in Cdm, sottolineando che la manovra da 36 miliardi di euro così divisi: 15 miliardi dalla spending review, 11 miliardi di euro dal deficit, 3,8 dall’evasione fiscale, 0,6 dalla banda larga, 1 miliardo dalle slot, 3,6 dalle rendite di cui 4,4 ”già annunciati” e 1 miliardo dalla riduzione fondi.
Renzi ha poi aggiunto:
“Noi abbiamo fatto un’operazione di pulizia, trasparenza e serietà – e facendo in particolare riferimento ai 6,5 miliardi utilizzati per le uscite a legislazione vigente e già cifrati e definendo questo nuovo meccanismo di una – chiarezza persino eccessiva”.
SPENDING REVIEW – La spending review, in totale da 15 miliardi è così composta: 2,5 miliardi da decreto legge 66, quello degli 80 euro, 6,1 miliardi dai risparmi dello Stato, 4 miliardi da risparmi delle Regioni regioni, 1,2 di miliardi dai Comuni e 1 miliardo dalle province.
BONUS IRPEF E TAGLIO IRAP – Il bonus Irpef di 80 euro sarà confermato con fondi per 9,5 miliardi, mentre saranno stanziati 5 miliardi per tagliare la componente lavoro dell’Irap e 1,9 miliardi di euro per sostenere gli incentivi ai contratti a tempo indeterminato, oltre a 3 miliardi per l’eliminazione di nuove tasse.
Renzi ha poi commentato in conferenza stampa:
“Per il bonus 80 euro sono 9,5 miliardi. Speravo fossero 10 ma sono comunque la conferma sistematica del bonus alla faccia di tutti quelli che hanno detto che non ce la facciamo”.
FORFAIT PARTITE IVA – Arriva un ‘forfait‘ per le partite Iva a basso livello di reddito, spiega Renzi:
“Anzichè spendere centinaia di euro di commercialista o decine di euro per altre spese ci sarà un regime forfettario: una riduzione di 800 milioni di euro per 900.000 partite Iva sotto i 15.000 euro”.
TFR IN BUSTA PAGA – Nella legge di stabilità ci sono “100 milioni di euro a garanzia” dell’anticipo del trattamento di fine rapporto “per chi vorrà averlo in busta paga”.
PATTO DI STABILITA’ – “Un miliardo andrà per l’allentamento del patto di stabilità dei Comuni che avranno 70 per cento di spazio in più. Una cosa enorme”. Così il premier Matteo Renzi, che ha aggiunto: “Ora mi piacerebbe essere sindaco”.
TRIBUNALI PAGATI DALLO STATO – In legge di stabilità ci sono “250 mln per la giustizia, con una riorganizzazione: i tribunali che venivano pagati dai comuni, ora saranno pagati dallo Stato. E’ una cosa che chiedevo da sindaco e ora ho fatto”. Così il premier Matteo Renzi al termine del Cdm.
RISERVA DI 3,4 MLD DI EURO – In legge di stabilità c’è “una riserva di 3,4 miliardi di euro. Perché di questi tempi è sempre meglio averla”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi.
150 MILIONI A ROMA E MILANO – In legge di stabilità ci sono “150 milioni di euro per Roma e Milano”. Lo annuncia il premier Matteo Renzi, spiegando che si tratta di “extracosti di Roma capitale” e finanziamento dell’Expo di Milano.
500 MILIONI PER LA SCUOLA – Sulla scuola ”abbiamo messo (in Legge di Stabilità) 0,5 mld perchè è sull’indebitamento netto. La misura in realtà vale 1 mld e serve ad assumere tutti i 149.000 della graduatorie a esaurimento. E’ la voce netta non lorda”.
La diretta tv della conferenza stampa da Repubblica.tv:
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