MILANO – ”Sono 3 i milioni di euro, e non due e mezzo, che mi ha prestato il presidente Silvio Berlusconi, li restituirò appena posso, ma lui mi ha già tranquillizzato di farlo con calma e che se ho bisogno me ne darà altri”. Lo ha detto all’Ansa Lele Mora, rispondendo ad alcune domande sui presiti avuti dal premier.
”Ho avuto quei soldi lo scorso anno in tre tranches – ha raccontato il manager – Abbiamo sottoscritto un documento privato con le fotocopie degli assegni e il mio impegno a restituirli entro 5 anni con il mio lavoro”. I soldi, ha spiegato il manager, sono stati versato su un suo conto in Svizzera, ”perché è in Svizzera che risiedo dal 2005”.
”Il presidente è una persona straordinaria, lo conosco e frequento dal 1986 – ha detto ancora Mora – Mi ha aiutato in un momento di grande difficoltà perché dopo lo scandalo di Vallettopoli mi sono trovato senza niente, senza lavoro e avevo un sacco di debiti da saldare”.
Mora ha confermato di aver chiesto anche l’intervento del direttore del Tg4 Emilio Fede, che lo ha aiutato sia prestandogli a sua volta dei soldi, sia perorando la sua richiesta di un prestito con il presidente del consiglio: ”Con i primi soldi avuti dal premier ho restituito il prestito a Fede”.
Intanto l’avvocato Salvatore Sanzo, curatore della Lm Management (la società di Mora che rischia la bancarotta), ha scritto nella richiesta di fallimento personale del talent scout e delle Lm Production e dell’Immobiliare Diana, che l’ ”enorme drenaggio della liquidità”, oltre due milioni di euro, e la ”sostanziale espropriazione delle risorse aziendali” della LM Management, sarebbero serviti per acquistare anche l’ingente patrimonio della Diana Immobiliare, tra cui la villa a porto Cervo e un appartamento immerso nel verde a Cala del Faro, sempre in Sardegna, oltre a 5 appartamenti in viale Monza a Milano, dove l’imprenditore dei vip ha il suo quartier generale.