ROMA – Un messaggio chiaro e un appello. Enrico Letta ci mette la faccia e all’assemblea del Pd spiega che sfiduciare il ministro Anna Maria Cancellieri equivale a sfiduciare il Governo. Poi si appella al “senso di responsabilità” collettivo.
Il premier è il primo a parlare all’assemblea del Pd che deve scegliere la linea da tenere sul ministro in bilico. E la sua è una difesa a tutto tondo di Cancellieri:
“La sfiducia al ministro Cancellieri sarebbe una sfiducia al governo – le sue parole Questo è un passaggio politico a tutto tondo”. Per questo Letta si appella “al senso di responsabilità collettivo. La nostra unità è l’unico punto di tenuta del sistema politico”.
Secondo Letta la mozione di sfiducia al ministro Cancellieri ”è frutto di una campagna aggressiva molto forte e slegata dal merito. Vi chiedo di considerarla per quello che è: un attacco politico al governo. E la risposta deve essere un atto politico: un rifiuto”. Così il premier Enrico Letta all’assemblea del Pd sul caso Cancellieri.