ROMA – Quando le prime lettere targate Pdl “per il rimborso dell’Imu 2012” sono arrivate nelle cassette della posta degli italiani, Rivoluzione civile aveva minacciato un esposto in Procura. Ora, a 24 ore di distanza, il partito di Antonio Ingroia passa alle vie di fatto, depositando l’esposto in procura a Roma. Nell’atto si chiede di valutare l’eventuale sussistenza di profili penali legati alla lettera sul rimborso Imu a firma Silvio Berlusconi. L’esposto è stato presentato da Gianfranco Mascia, candidato al Consiglio regionale del Lazio con Rivoluzione Civile di Ingroia.
Nell’esposto, che prende spunto anche dall’affissione di manifesti, spiega Mascia, con la scritta ”Per ottenere il rimborso dell’Imu 2012 devi votare il Pdl”, si ipotizzano i reati di truffa e di violazione dell’articolo 97 del Testo Unico della Legge Elettorale. E lo stesso Mascia ha consegnato un analogo esposto al prefetto Giuseppe Pecoraro ”affinché vengano effettuati gli opportuni accertamenti, nonché venga valutata la sussistenza di eventuali irregolarità elettorali”.
Il candidato alla Regione Lazio ha detto di essersi rivolto alle autorità per chiedere ”l’eventuale verifica di voto di scambio”. ”Milioni di italiani – ha aggiunto – hanno infatti ricevuto nella propria cassetta delle lettere una busta ‘truffa’ con la scritta ‘Rimborso Imu’ e con una missiva, a firma Berlusconi, il cui testo sembra proprio una promessa di soldi in cambio del voto”.