Liberalizzazioni, Bonanni: “Primo segnale buono, di rottura della staticità”

Pubblicato il 21 Gennaio 2012 - 15:47 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – I provvedimenti che il Governo Monti ha assunto sulle liberalizzazioni ''sono un primo segnale di rottura della staticità italiana sui temi di una maggiore concorrenza''. Lo afferma il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni che chiede di ''stare attenti a non fare strafalcioni'' perche' ''il Governo non deve pensare di essere autosufficiente''. Con il dialogo sociale – ha detto ancora – ''si può fare ancora di più e meglio''.

''Se si vogliono superare le resistenze dei potentati economici, delle corporazioni ed i veti di una certa politica – afferma Bonanni in una nota – occorre intraprendere la strada della concertazione per raggiungere un patto per la crescita con i grandi soggetti sociali di questo Paese''.

''Per fare ripartire il nostro sistema economico – avverte – e' indispensabile il coinvolgimento dei soggetti sociali. Questo vale anche in vista della trattativa che partira' lunedi' prossimo a Palazzo Chigi tra governo e parti sociali. Piu' e' trasparente il confronto, maggiore sara' l'efficacia ed il consenso sociale sulle misure che il Governo intende varare sulla crescita, l'occupazione e la competitivita'. Il dialogo paga sempre''.

Secondo Bonanni ''quando non si discute in maniera seria e trasparente, inevitabilmente aumentano le resistenze corporative, dei poteri forti e della politica, come nel caso della riforma delle aziende municipalizzate – sottolinea – che, come temevamo, e' rimasta, infatti , fuori da questa lenzuolata. Il Governo Monti sappia che solo con un grande patto con le parti sociali si potranno aggregare a livello regionale le aziende municipalizzate, per liberarle dalla morsa della politica e dell'affarismo''.